Il logo vive della contraddizione tra il lettering solido e deciso ed il marchio composto da una “a” stilizzata ed evanescente, perfetta rappresentazione dell’essenza stessa della parola “altrove” che indica un posto non definito. Completa il lavoro una serie di tre pannelli, in bianco e nero, che descrivono, chiarendolo, il concetto di altrove; la partenza è una foto di alberi che viene stilizzata in maniera geometrica e che alla fine, come se ci trovassimo di fronte ad una “zoommata”, ci svela una frase che spiega il concetto di “altrove”.